Ogni anno tanti sono i bonus riservati ai cittadini, ma per far richiesta dei bonus e non solo, occorre richiedere l’ISEE. In particolare l’ISEE serve per accedere a numerose prestazioni sociali agevolate come il reddito di cittadinanza, bonus bebè o per le prestazioni per il diritto allo studio universitario, per ricevere l’ISEE ci si può presentare in un CAF ma lo si può richiedere anche online compilando la DSU sul sito dell’INPS.
Per il modello ISEE 2022-2023 online occorre una nuova DSU per il 2021 a partire dal 1° gennaio, i richiedenti attraverso il sito dell’INPS che incrocia i dati dei documenti presentati negli anni precedenti con quelli a disposizione delle banche dati dell’Agenzia delle Entrate, possono compilare l’ISEE in base alla prestazione sociale da richiedere.
Con la riforma ISEE sono state previste tre tipologie di DSU: mini, integrale e corrente.
L’ISEE 2021 mini è necessaria per la maggior parte delle prestazioni sociali agevolate sia necessario soltanto in casi particolari è richiesta la consegna di un modello specifico, come per quanto riguarda per le prestazioni di diritto allo studio universitario.
Attraverso il sito dell’INPS i richiedenti ISEE dopo aver analizzato quale DSU compilare in base alle proprie necessità, potranno verificare tutti i documenti utili per la compilazione ISEE online 2021. Oltre ai documenti elencati per l’ISEE online occorre necessariamente possedere il Pin Inps oppure le credenziali Spid, e solo con tali credenziali il richiedente potrà accedere alla procedura guidata ISEE Inps.
Dal mese di febbraio 2020 l’INPS mette a disposizione del contribuente la DSU precompilata, accessibile seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” – “Tutti i servizi”- “ISEE precompilato”.La Dichiarazione sostitutiva unica precompilata conterrà dati autodichiarati dal cittadino ed altri precompilati che vengono forniti dall’Agenzia delle Entrate.
Il modello ISEE precompilato supporta il contribuente fornendo tutte e istruzioni necessari per inserire tutti i documenti utili alla procedura della DSU, ecco i dati presenti nell’ISEE online precompilato:
- il canone di locazione della casa di abitazione;
- i patrimoni mobiliari;
- i patrimoni immobiliari;
- i redditi ai fini Irpef;
- i trattamenti erogati dall’INPS esenti Irpef.
Come si può richiedere l’ISEE utilizzando la DSU precompilata? La procedura di richiesta avviene in due fasi, nella prima fase il contribuente dovrà autodichiarare i dati relativi alla composizione del nucleo familiare, e tute le informazioni indicate dal contribuente vengono trasmesse per la verifica all’Agenzia delle Entrate, e l’INPS provvederà a inviare un messaggio di avvenuta lavorazione della DSU, dopo di che il contribuente dovrà accedere all’ISEE precompilato, accettare o modificare i dati precompilati, ovvero modificare gli elementi di riscontro errati per richiedere una nuova lavorazione dell’attestazione.
Di seguito vi segnaliamo le istruzioni per la compilazione del modello ISEE:
- Acquisizione on-line Dichiarazione Sostitutiva Unica: selezionando la modalità più idonea tra DSU Mini o Integrale) per indicare tutti i dati necessari al calcolo dell’indicatore;
- Sottoscrizione della Dichiarazione Sostitutiva Unica: per trasmettere i dati indicati all’INPS e permettere il calcolo dell’indicatore;
- Attesa della lavorazione: all’atto della Sottoscrizione della DSU inizia un tempo di attesa in cui l’INPS acquisisce i dati auto dichiarati e i dati patrimoniali, determina l’ISEE e lo rende disponibile secondo le modalità indicate all’atto della sottoscrizione.
Dopo la sottoscrizione della DSU entro 15 giorni dall’atto l’Inps provvederà all’invio e al calcolo dell’ISEE 2021.
Elenco documentazione necessaria per poter fare l’ISEE online:
Documenti ISEE relativi al nucleo familiare:
- stato di famiglia;
- codice fiscale;
- documento d’identità valido;
- ultima dichiarazione dei redditi (modello UNICO o modello 730);
- certificazione dei redditi (Certificazione Unica, ex CUD);
- contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato;
- saldo contabile dei depositi bancari e postali;
- estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31/12/2019;
- azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
- dati patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale;
- contratto di assicurazione sulla vita.
Bisogna inoltre presentare i seguenti documenti per il calcolo modello ISEE 2021 e DSU:
- certificati di invalidità;
- documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari).
Documenti ISEE patrimonio mobiliare e immobiliare
La compilazione della DSU ai fini ISEE 2021 necessita anche dei dati relativi al patrimonio mobiliare e immobiliare al 31/12/2019. I documenti necessari:
- titoli di stato, buoni postali, partecipazioni azionarie, obbligazioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi d’investimento, forme assicurative di risparmio ecc;
- saldo e giacenza media annua di estratti conto correnti, depositi bancari e postali, libretti postali e simili.
- mutui (Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà) o case di proprietà (Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni);
- assicurazioni sulla vita;
- targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, posseduti alla data di presentazione della dichiarazione.
Ogni prestazione sociale agevolata richiede una distinta documentazione ai fini del calcolo modello ISEE 2021 online, prestazione che occorre selezionare per procedere con la compilazione dei campi obbligatori.
Solo inserendo la giusta documentazione e i dati richiesti si avrà diritto alle prestazioni sociali agevolate, inoltre ricordiamo che nel 2017 l’Inps ha ideato un simulatore di calcolo ISEE ordinario, con il quale è possibile calcolare se si ha diritto o meno ad accedere ad una prestazione sociale agevolata.
Dichiarazione Isee: quali componenti del nucleo vanno inseriti?
Per compilare la dichiarazione ISEE utile per l’accesso a tantissime prestazioni agevolate ci si può rivolgere ad un commercialista oppure ad un caf, ma sono tanti i cittadini che trovano difficoltà per comprendere al meglio tutti i dati da inserire nella dichiarazione ISEE.
A tal proposito cercheremo di aiutarvi per capire al meglio i dati utili per la compilazione ISEE.
Per l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) occorre la Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) in cui devono essere inseriti tutti i dati relativi a coloro che rientrano nel nucleo familiare ed i relativi redditi prodotti.
Nel nucleo familiare rientrano i componenti che risultano nello Stato di famiglia ma anche i soggetti a carico non conviventi (ad esempio un figlio che studia all’Università fuori sede).
Ecco nel dettaglio quali sono i componenti che fanno parte del nucleo familiare ai fini ISEE:
- il dichiarante
- il coniuge, anche se non convivente e non risultante dallo stato di famiglia a patto che non sia legalmente ed effettivamente separato
- figli minori
- eventuali componenti minori in affidamento
- figli maggiorenni solo nel caso siano a carico ai fini IRPEF
- tutte le persone che risultano a carico ai fini IRPEF anche se non compaiono nello stato di famiglia
- tutti coloro che sono presenti nello stato di famiglia.
ISEE 2022-2023: tre soluzioni per abbassarlo (legalmente)
In queste settimane non si fa altro che parlare del modello ISEE, e tantissime famiglie si stanno recando presso i CAF per richiedere ‘Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ma cè anche chi ha deciso di compilare il modello precompilato online.
Tante le domande sulla richiesta del modello ISEE, ma non mancano quelle inerenti a come abbassare l’ISEE per rientrare in fasce di reddito per richiedere bonus particolari.
Il parametro utile per valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie ed accertare se queste soddisfano i criteri per avere diritto alle prestazioni per il sostegno del reddito erogate dallo Stato, può essere modificato ma occorre verificare se davvero ne vale la pensa procedere con tale operazione.
Le soluzioni adatte per abbassare l’ISEE sono tre, ma innanzitutto occorre bene capire quali sono le informazioni utili per calcolare l’ISEE, in quanto per l’ISEE 2021, si prendono in considerazione i redditi e i patrimoni quelli del 2019.
Per abbassare l’ISEE si può procedere con l’omettere alcune informazioni, ma in questo modo si sarà esposti al rischio di gravi sanzioni pecuniarie dopo un controllo fiscale, e se si dovesse accertare un’omissione l’interessato potrebbe essere costretto a restituire tutte le prestazioni assistenziali ricevute per merito dello stesso.
Intervenendo sulla giacenza media dei conti correnti può essere un’altra idea per abbassare l’ISEE ma il contribuente potrebbe procedere con la cointestazione di un conto corrente bancario o postale, per far calare la quota di spettanza che così viene considerata nell’ISEE per la metà dell’importo (l’importante è che il cointestatario del conto non appartenga al nucleo familiare).
Altra soluzione per abbassar l’indicatore ISEE è quello di intervenire sui beni immobili inabitati, concedendo l’immobile in usufrutto: la nuda proprietà dello stesso, infatti, non rientra nel calcolo dell’ISEE. Ultima soluzione piu’ utilizzata per far calare l’ISEE è risponde alla possibilità di richiedere l’ISEE corrente ( si considerano i redditi e patrimoni di due anni prima considera quelli dell’anno precedente).
Modello ISEE 2022-2023: quanto tempo ci vuole per ottenerlo?
Per accedere ai diversi bonus creati per le famiglie occorre, come già detto in altri precedenti articoli il modello ISEE, un modello che va compilato attentamente in ogni campo, lo si può compilare online da casa oppure è possibile richiederlo presso i CAF.
Modello ISEE dopo averlo richiesto l’INPS riesce ad emetterlo entro dieci giorni dalla richiesta del beneficiario, ma quale documentazione occorre per compilare nel modo corretto l’ISEE?
Innanzitutto chi vuole ottenere l’ISEE deve prima presentare la DSU (Dichiarazione Unica Sostitutiva), documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare, e poi procedere con l’ISEE , dopo che arriva il risconto positivo tra i dati incrociati dell’Agenzia dell’Entrare e quelli inseriti dal richiedente.
Ricordiamo che l’accesso ai servizi online di p.a. è consentito solo ai possessori muniti di PIN dispositivo, posta elettronica certificata, sedi territoriali competenti oppure, in presenza di specifico mandato scritto conferito dal dichiarante.
15 giorni lavorativi potrebbero passare dalla data di presentazione della DSU, ma in questo caso è possibile compilare un apposito modulo per autodichiarare i dati per il calcolo dell’Isee ( un’attestazione provvisoria, valida fino al momento del rilascio del documento precedentemente richiesto).
La Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno, è valida dal momento della presentazione al 15 gennaio dell’anno successivo e vale per tutti i componenti del nucleo familiare. Tutti i componenti del nucleo familiare possono farne richiesta all’INPS, e presentare la DSU:
- all’Ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
- al Comune;
- ad un Centro di Assistenza Fiscale (CAF);
- all’Inps in via telematica, mediante le postazioni informatiche self-service presenti presso le sedi INPS oppure collegandosi al sito Internet www.inps.it, nella sezione “Servizi On-Line – Servizi per il cittadino”.
ISEE 2022: la domanda al CAF si paga?
Tanti sono gli italiani che hanno deciso di rivolgersi ad un CAF per richiedere il modello ISEE utili per accedere a tutti i bonus messi a disposizione dello Stato.
In queste settimane tantissime sono le richieste pervenute nei CAF per la compilazione del modello ISEE 2021, ma tanti sono coloro che si chiedono se occorre pagare il CAF per l’erogazione del servizio.
I bonus a cui il cittadino può accedere sono tantissimi, come ad esempio il Reddito di Cittadinanza e il bonus bebè, e per tale accesso ai bonus l’INPS ogni anno richiede alle famiglie di aggiornare l’ISEE per continuare a fruire delle prestazioni assistenziali.
Per compilare l’ISEE non occorre necessariamente un CAF ma è possibile presentare la DSU online direttamente dal sito dell’INPS, ma non tutti ritengono che tale operazione sia semplice e prediligono gli esperti del CAF di fiducia per non commettere errori.
Tutti i CAF di ogni sigla sindacale offrono dei servizi gratuiti ai cittadini grazie alle convenzioni stipulate con l’INPS e per tale motivo per l’ISEE non vi è nessun pagamento da parte del richiedente, anche messaggio INPS 2439/2019, nel quale vengono indicati i termini della convenzione sottoscritta con i CAF in merito al rilascio dell’ISEE lo specifica.
L’INPS precisa che il rilascio dell’ISEE è tra le prestazioni che non possono essere oggetto di pagamento al CAF da parte dei soggetti interessati, altri servizi gratuiti vengono erogati ai cittadini come compilazione della DSU alla ricezione della stessa, nonché della verifica della sua completezza.
trasmissione della DSU all’INPS, come pure del rilascio dell’attestazione riportante l’ISEE.
rinnovo dell’ISEE.